E’ un trattamento medico, finalizzato principalmente al trattamento di danni cutanei da foto invecchiamento (rughe superficiali e profonde, ispessimento cutaneo, macchie iperpigmentate) e danni cutanei quali cicatrici di varia natura e smagliature. La microdermoabrasione (MDA) è una tecnica non invasiva, non chirurgica finalizzata alla rivitalizzazione e al ringiovanimento della pelle; è stata introdotta nella medicina estetica negli anni '80 e ha trovato successivamente sempre maggiori conferme.
Si tratta di un sistema abrasivo a ciclo chiuso, assistito dal vacuum, che utilizza l'azione fisica dei cristalli di corindone (ossidi di alluminio) inerti per esfoliare la pelle. Nel sistema di microdermoabrasione, un flusso di cristalli chimicamente inerti viene proiettato sulla pelle attraverso un sistema di aria compressa. I cristalli trasferiscono la loro energia cinetica alle cellule dei primi strati dell'epidermide, portando ad una rimozione di sebo e corneociti. Si può ottenere un diverso grado di escoriazione.
La microdermoabrasione può essere effettuata su tutti i fototipi, compresi IV, V e VI, per i quali non è consigliabile utilizzare peeling chimici e laser resurfacing. L'esfoliazione consente una rimozione dello stato epidermico superficiale, con conseguente smussamento dei lembi per essempio di una cicatrice o di una smagliatura. La rimozione delle cellule morte inoltre illumina immediatamente il colorito del viso, grazie all'allontanamento della cheratina in eccesso, che conferisce il caratteristico colore grigio ad un tessuto foto invecchiato.
La riduzione dello spessore dello strato corneo inoltre consente un maggior assorbimento di tutti i principi attivi successivamente applicati sulla pelle, rendendo il trattamento assolutamente propedeutico a tutti i protocolli di veicolazione di sostanze biologicamente attive. Effetti collaterali: Lieve eritema, pizzicore durante il trattamento.
Radiofrequenza e Filler
Prima
Dopo